Un amico infame


Un amico è venuto,
oggi, a trovarmi,
dopo anni, insomma
uno di quelli di cui
faresti volentieri a meno,
uno scomodo perché
sa sempre tutto,
uno che inonda
le mie giornate di sermoni
come un vecchio inquisitore.
Erano anni
che ero riuscito
ad evitarlo,
ma oggi tu
lo hai riportato a me,
qui nel profondo dello stomaco,
ed io mi sono di nuovo sentito
nella tempesta del mio odio,
speravo di avere abbandonato
certi marosi di rabbia,
ma non è così.
Meschino e superbo,
allora, mi sono messo
seduto, ed ho bevuto
con quell'amico scomodo,
con me.

Commenti

Post popolari in questo blog

Rosa blu

Finestre aperte

Pioggia e lacrime