Namastè
A me hanno insegnato
a pregare a mani giunte,
come un abbraccio a Dio,
come uno scrigno di me
che raccoglie e protegge
la perla preziosa.
Ma sono rimasto ormai solo,
tutti allargano braccia
in attesa di che non so,
guardano al cielo e
non più al proprio cuore.
Ma dove credi, figlio, che abiti Dio
se non in te?
Tu puoi essere scrigno,
come un paradiso in terra,
o un inferno soffocante.
Non lasciarti portare via
la tua gemma unica,
chiudi le mani e in esse
serra il tuo Dio,
fallo prigioniero
negli abissi del tuo cuore,
prigioniero per amore,
come amante fugace
nella notte della tua vita.
Teneramente questo scritto racchiude pensieri profondi e veri,non diciamo mai più "HO DIO NEL CUORE" ma piuttosto "SONO NEL CUORE DI DIO" e allora le mani giunte saranno come quelle di un bimbo che riposa sereno tra le braccia di sua mamma con i suoi pugnetti chiusi segno di serenità e fiducia piena. Complimenti per il tuo saper esprimere a parole la pienezza d'amore che trabocca dal tuo cuore.
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