Il viaggio a casa
Pioggia,
lacrime di cielo,
lacrime di Te.
Esco fuori,
spiaccico pozzanghere
di fango,
lordando le tue scarpe,
quelle belle che
mi hai regalato, tanti anni fa,
troppi.
Vesti bagnate e
pelle umida, fredda,
brividi profondi,
raccontano il mio tradimento,
la mia fuga, anni fa.
Ed ora sono qui,
sotto questo lavacro,
le terrazze di mio padre
davanti a me, all'orizzonte,
e resto fermo, immobile, a guardare
e penso che dire, che fare.
Ho fatto pensieri lunghi
la strada del ritorno,
strada impervia, ed ora,
non ho più parole,
solo sangue da donare,
solo amore, il tuo dono
prima della mia fuga
da Te.
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