L'abbraccio
Ricordo ancora
la prima sera,
quando ti ho cinto
i fianchi, una sera,
sera fresca,
e le mie braccia
circondavano il tuo corpo
il le dita del vischio
afferrano un tronco di quercia.
Labbra si sfiorano e
brividi profondi
si mischiano,
mentre chiudo gli occhi
e sento, ancora oggi,
mancare
il pavimento
sotto i nostri piedi
in quell'abbraccio di cuori
fusi in un eterno infinito.
Commenti
Posta un commento