Spaventapasseri
Soffio di vento,
scuote i fili d'erba,
come onde del mare,
in tempesta, nel grande
prato, e nel mezzo,
solitario, un fantoccio
per passeri, vestito a festa,
con le braccia aperte,
come ali, si riempe di questa
luna piena, ed io,
con le spalle appoggiate
a questa quercia,
solo, attendo, Amore,
annegato in questo mare
in tumulto, come la mia anima,
assetata da una arsura infinita
di te.
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