Ho sceso le scale ( a mio figlio Enrico )
Ho sceso le scale
di quel giardino
e ti ho visto, seduto,
in mezzo ai tuoi amici,
su quella panchina,
e tra voi bambine, quasi donne,
e ti ho visto giocare,
un gioco innocente,
un gioco da grandi,
senza malizia, senza pretese,
e guardando te
ho visto l'amore,
ammirando la tua nave
che salpava per il mare,
ed io, su queste scale, solo,
come bitta del molo
rimasta senza l'abbraccio
di una cima.
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