Freddo dentro


Dall'alto della rocca di Volterra
scruto l'orizzonte infinito,
il mare sconfinato a sud,
macchiato di isole sparse,
le alte montagne a nord,
farcite di candida neve,
ed io, nervosamente, passeggio
sulla piazza, indeciso
tra il noto e l'ignoto,
tra la terra e il mare,
in questa fredda mattina
dove un pallido sole sfiora,
come una carezza, la mia pelle,
ma non raggiunge il cuore,
perduto nel gelido deserto,
dove vago pellegrino,
in cerca dell'Amante
nascosto tra le vette,
e come misero pettirosso
sul corrimano di quella terrazza,
batto le mie piccole ali
e grido forte al cielo,
il nome dell'Amato, perduto
nell'eco dei suoi sospiri
per me.

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