Volevo solo alzarmi in volo e mi sono sdraiato su di te, e ti ho baciato, la bocca, nel sonno, e ti ho chiamato, ma tu non hai aperto i tuoi occhi, le tue ali, ed io sono rimasto accanto a te, cantando lente filastrocche.
Rosa blu, unica, tra tante rose, profumo soave e colore di cielo, la tua, bianca, purezza si unisce alla mia passione, rossa, per correre, abbracciati, incontro al sole, giallo, affogando in questo infinito blu.
Finestre aperte, la notte, in piedi scruto un orizzonte infinito, la mia vita, e sul mio volto, leggeri aliti di brezze marine, sospiri di te, portati da venti lontani, come gemiti d'amante, come silenziosi sussurri d'amore.
Ti guardo attraverso un velo sul volto, e vedo solo ombre, braccia che afferrano aria, in cerca di te, ed io posso solo alzare lo sguardo a questo cielo fatto di attimi, cielo fatto di te, mentre precipiti come stella al mio fianco, stella che scaldi il mio cuore, io malato e tu la cura.
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