A Te che mi sei Padre


A Te che sei Fuoco che mi brucia
nell'abisso del mio cuore e che
mi struggi come cera ogni notte,
lentamente, fratello nella carne
e Padre dello spirito,
a te che orienti il mio cammino
come sirena nella nebbia notturna,
e in tutto ciò non c'è fatica, ne sonno,
il corpo soggiace, immobile e quieto,
come passero d'inverno,
come onda del mare al mattino,
quel lieve brusio sulla spiaggia che rotola,
come un grido profondo nell'anima,
è l'essere amato, una liberazione.

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