Nel giorno di San Patrizio


Straniero in terra straniera
a casa mia, nel deserto
affollato della mia casa,
vuota, mi sono perso, ritrovato,
nell'oceano profondo
dei tuoi occhi
misericordiosi, veglio,
anche questa notte,
nelle stanze della tua casa,
nel silenzio interrotto
dall'eco dei tuoi palpiti
d'amore, che odo, stretto
tra le tue braccia,
come mille bodran a festa,
tra danze celtiche e cornamuse,
abbasso lo sguardo al cuore
e vedo solo Te
nel mio cielo stellato.

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