Le Sante nozze


Esco senza preavviso
al tuo invito,
giunto
come dardo notturno,
piantato profondo
nella mia anima,
come pungolo perenne,
come fonte di passione,
di sangue,
versato nei fiumi profondi
di sofferenza, di solitudine.
Alzo gli occhi al cielo,
buio, e scruto tra le stelle
come piccoli strappi
dell'infinito, in cui cercare
brandelli di Te,
ma solo il tuo profumo
di ambra,
come brezza soffice,
si getta nelle mie narici avide,
e le mie mani protese
anelano ancora
un ultimo bacio
della tua bocca,
in cui perdermi
per sempre.

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